
Un brano del nuovo libro di Michael Walzer, per trent’anni direttore di Dissent, la casa politica di scrittori e lettori impegnati nel socialismo liberale, e mente critica della sinistra americana.
da Rivista il Mulino
29 aprile 2023
Un brano del nuovo libro di Michael Walzer, per trent’anni direttore di Dissent, la casa politica di scrittori e lettori impegnati nel socialismo liberale, e mente critica della sinistra americana.
da Rivista il Mulino
29 aprile 2023
Un attore che apparteneva a una categoria artistica quasi del tutto estinta, quella di chi ha fatto della propria immagine pubblica un mezzo di comunicazione e di impegno civile, lasciandoci dei film che raccontano pezzi di storia del nostro Paese.
da un articolo di Alice Oliveri
The Vision, 16 ottobre 2020
In tanti luoghi dello Zibaldone, Leopardi offre riflessioni linguistiche su quelli che oggi chiameremmo da una parte aspetti socio-culturali di una lingua, e dall’altra scelte di politica linguistica.
da un articolo di Matteo Cazzato
LE PAROLE E LE COSE, 3 maggio 2023
La parola indicava inizialmente un atteggiamento consapevole delle ingiustizie sociali, ma oggi ha una connotazione spesso dispregiativa e sarcastica.
da Il Post Cultura
12 novembre 2021
Mappa di Laura Canali per Limes, 24 ottobre 2022
Paul Ginsborg, nella sua Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi (Einaudi, 1989), ha scritto che la marcia dei quarantamila rappresentò «la fine di un’epoca». Ma quale epoca si chiuse?
da un articolo di Fabrizio Loreto
Rivista il Mulino, 14 ottobre 2022
È la traduzione letterale dell’iscrizione sulla lapide di Mahsa Amini – Name-to ramz mishavad – perché il suo nome è diventato il nucleo delle proteste in Iran.
da un articolo di Shirin Zakeri
Rivista il Mulino, 10 ottobre 2022
Camus e Sartre erano una strana coppia. Camus era un cosiddetto pied-noir, franco-algerino, nato povero, che seduceva tutti con i suoi lineamenti alla Bogart. Sartre, figlio dell’alta borghesia francese, non si poteva certo definire un Adone.
da un articolo di Sam Dresser
The Vision, 14 settembre 2018
In seguito alla morte di Mahsa Amini, che ha trasgredito le leggi sull’abbigliamento, le crescenti richieste di libertà in Iran sono sostenute dal lavoro di grafici politicamente schierati. Questa immagine di Jalz, tratta da Instagram, combina quella della torre Azadi (libertà) con le danzatrici di Matisse e lo slogan di protesta “donne, vita, libertà” che è al centro del movimento rivoluzionario.
Consiglio di Sicurezza dell’ONU: nessuna riforma che rispetti i principi della democrazia, della responsabilità e della rappresentatività può accettare la creazione di nuovi seggi permanenti.
da un articolo di Damiano Beleffi
La Voce di New York, 3 marzo 2022
È un paese che ha paura, quello che festeggia per la trentaduesima volta la sua “nuova storia”, perché la principale economia d’Europa va verso una recessione che porterà con sé “un calo di benessere che potrebbe essere permanente”.
da un articolo di Roberta Brunelli
AGI, 3 ottobre 2022
Nel 1982 le milizie cristiane libanesi uccisero centinaia di civili palestinesi vicino a Beirut, con la complicità dell’esercito israeliano.
Continua a leggere “Il massacro di Sabra e Shatila, quarant’anni fa”La sera del 28 febbraio del 1986, il Ministro di Stato Svedese, dopo aver congedato la scorta ed essere uscito con la moglie, viene assassinato.
da un articolo di Mattia Marasti
Valigia Blu, 24 Luglio 2022
Proprio la generazione dei Fridays for Future, che per ragioni anagrafiche vedrà più a lungo l’esito delle scelte fatte o non fatte, ha il compito di obbligare le forze in campo a prendere posizioni e ad argomentarle.
da un articolo di Bruno Simili
Rivista il Mulino, 10 agosto 2022
Nessuno, a parte l’ultimo leader dell’Unione Sovietica, morto all’età di 91 anni, poteva riportare in vita l’eterno dibattito sul ruolo dell’individuo nella storia. I grandi cambiamenti sono causati da impersonali fattori strutturali o dalle singole scelte di persone influenti?
da un articolo di Alexander Titov (*)
Valigia Blu, 2 settembre 2022
La violenza e le intimidazioni contro i bibliotecari hanno mietuto un’altra vittima: la direttrice di una biblioteca dell’Idaho ha deciso di dimettersi in seguito alle pressioni e alle minacce ricevute, denunciando una “atmosfera politica estremista“.
da un articolo di Hocine Bouhadjera
Actualitté, 22 agosto 2022
Le teorie del complotto avranno sempre seguito perché fanno sentire intelligenti, importanti e parte di una comunità.
liberamente tratto e tradotto
da un articolo di Mike Rothschild
LITERARY HUB, 22 agosto 2022
Siamo gente di altri tempi… futuri.
Cit. Marco Pannella
da In Onda, La7, 5 agosto 2022
Le pesanti sanzioni imposte alla Russia avranno conseguenze economiche che vanno al di là del collasso finanziario di quel paese, e dureranno nel tempo.
da un articolo di Adam S. Posen [*]
Foreign Affairs, 17 marzo 2022