
Le pesanti sanzioni imposte alla Russia avranno conseguenze economiche che vanno al di là del collasso finanziario di quel paese, e dureranno nel tempo.
da un articolo di Adam S. Posen [*]
Foreign Affairs, 17 marzo 2022
Le pesanti sanzioni imposte alla Russia avranno conseguenze economiche che vanno al di là del collasso finanziario di quel paese, e dureranno nel tempo.
da un articolo di Adam S. Posen [*]
Foreign Affairs, 17 marzo 2022
Prima della sua candidatura al terzo mandato presidenziale nel 2012, Putin dichiarava la fine della ‘fase post-sovietica nel processo di sviluppo della Russia’ e del resto del mondo, e l’inizio di una nuova era.
da un articolo di Marco Puleri
DOPPIOZERO, 21 marzo 2022
Gio McCluskey, Album Ukraine.
Cacciare Mosca dal circuito globale dei pagamenti bancari è certamente una sanzione molto pesante, ma verrebbero congelate anche gli acquisti di gas e petrolio.
da il Resto del Carlino
26 febbraio 2022
Vinsero la guerra, ad ogni modo. Dico vinsero così per dire; per risparmiare tempo e spazio: nessuna guerra è stata mai vinta.
Antranik d’Armenia
Inaugurata il 10 febbraio, Karl Marx e il capitalismo ripercorre la critica del filosofo di Treviri al sistema capitalistico di metà Ottocento ma offre spunti di riflessione anche su quello contemporaneo.
da un articolo di Fernando D’Aniello
Rivista il Mulino, 20 febbraio 2022
Siamo negli anni della celebrità fiammante. Ha già scritto le opere memorabili – Le Jeune Parque, Le Cimetière marin, Charmes, Monsieur Teste –, raccatta onori. La sua fama statuaria è condivisa con interlocutori alati (Henri Bergson, Albert Einstein, Louis de Broglie).
Pangea, 24 dicembre 2021
Continua a leggere ““Ogni potere è spregevole”. Paul Valéry, l’anarchico”Argomenti pro e contro il finanziamento da parte dello stato del servizio pubblico svolto dai mezzi di informazione. Ma la vera questione riguarda i lettori: le élite che possono pagare e tutti gli altri.
“Charlie”, Il Post
16 gennaio 2022
Nelle nostre città, il riferimento non è più il quartiere storicamente abitato, ma le zone abitualmente frequentate, che diventano un potente marcatore sociale e un forte elemento di identificazione.
elaborazione di un articolo
di Vincenzo Rosito
Rivista il Mulino, 24 gennaio 2022
Nato sul modello anglosassone ma facendo della propria milanesità un punto di forza, il «Corriere della Sera» attraversa la storia d’Italia, diventando ben presto un’istituzione nel panorama intellettuale nazionale.
editing di un articolo di Alberto Saibene
Rivista il Mulino, 9 novembre 2021
«A date which will live in infamy». Così il presidente Franklin Delano Roosevelt definì l’attacco giapponese sferrato all’alba del 7 dicembre 1941, che causò l’entrata in guerra degli Stati Uniti.
da un articolo di Matteo Pretelli
Rivista Il Mulino, 7 dicembre 2021
Marzo 2001. A New York le Twin Towers sono ancora in piedi. A Bamiyan, valle a circa 250 km da Kabul i Talebani, al comando del paese dal 1996, distruggono due giganteschi Buddha scolpiti nella roccia, considerandoli pericolose espressioni di idolatria.
da un articolo di Galatea Vaglio
Valigia Blu, 22 agosto 2021
[…] Conte l’altro giorno ha detto: “Non sarò mai un prestanome”. Oddio, possibile che davvero non si sia accorto di essere stato, in questi quasi tre anni, esattamente un prestanome? [perdonatemi, ma ho riso troppo per l’articolo intero].
giusto qualche frase da
Piero Sansonetti
Il Riformista, 30 giugno 2021
Da metà giugno è partita la raccolta firme per il referendum sull’eutanasia legale promossa da diverse associazioni, movimenti e partiti per poter proporre “l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge”.
da un articolo di
Valigia Blu, 25 Giugno 2021
Non c’è retorica più distorcente e nociva di quella della natura che, in tempi di lockdown, si riappropria dei suoi spazi. Rispetto a crisi climatica e pandemia, la scienza ci dice a cosa stiamo andando incontro e quali strategie adottare.
Continua a leggere “Per lettori volenterosi…”Per il momento hanno tutti preso le distanze da quello che è successo a Washington, ma «I Trump si trovano ovunque».
da Konrad, l’Europa spiegata bene
Il Post, 9 gennaio 2020
Disattivare il cortocircuito mediale: potrebbe essere sintetizzato così lo spirito di Adbusters, la rivista canadese che dalla fine degli anni Ottanta contesta e ridicolizza i meccanismi della pubblicità.
di Francesco Ciaponi
Artribune, 24 dicembre 2020
Un “groviglio” non indifferente. Un enigma geopolitico sospeso tra mille buone ragioni e qualche “effetto collaterale” magari indesiderato.
elaborazione di un articolo di Gianni Sartori
Centro Studi Dialogo, 21 dicembre 2020
Con l’avvicinarsi della fine di un anno molto diverso da tutti gli altri, qui c’è uno sguardo ai momenti e agli eventi più importanti del 2020.
a cura di Alan Taylor
The Atlantic, 7 dicembre 2020
Il sistema universitario deve ricostruire la sua unitarietà per riattivare l’adattività richiesta dalla crisi prodotta dal coronavirus e mantenere vitale il suo ruolo cultural-formativo nella società.
di Giuseppe Bianchi
Isril, 14 luglio 2020
In che modo i musei potrebbero rispondere ai tempi presenti, soprattutto di fronte alle proteste del Black Lives Matter che ha travolto il mondo, facendosi anche produttrice di cultura materiale?
da un articolo di Sandro Debono
Finestre sull’Arte, 3 luglio 2020
A metà maggio David Lynch ha attivato David Lynch Theater, con l’intento – pare – di aggiornare i cittadini di Los Angeles sulle previsioni del tempo.
da un articolo di Pamela Hutchinson
The Guardian, 26 giugno 2020
Orbán e il suo processo di egemonizzazione culturale mirano a creare una generazione di cittadini conservatori fortemente legati ai valori tradizionali.
Valigia Blu, 23 giugno 2020
Continua a leggere “Ungheria: assalto di Orban a università e ricerca”