
Nome poco chiaro: Amazon Warehouse diventa ‘Seconda mano’, e Fernando Alonso rompe il protocollo stampa della F1 rispondendo in spagnolo invece che in inglese.

Brevi da Italofonia.info
Continua a leggere “Inglese? No: italiano e spagnolo”Nome poco chiaro: Amazon Warehouse diventa ‘Seconda mano’, e Fernando Alonso rompe il protocollo stampa della F1 rispondendo in spagnolo invece che in inglese.
Brevi da Italofonia.info
Continua a leggere “Inglese? No: italiano e spagnolo”In tanti luoghi dello Zibaldone, Leopardi offre riflessioni linguistiche su quelli che oggi chiameremmo da una parte aspetti socio-culturali di una lingua, e dall’altra scelte di politica linguistica.
da un articolo di Matteo Cazzato
LE PAROLE E LE COSE, 3 maggio 2023
Qualche riflessione sulla proposta di legge presentata da FdI, in cui vengono sanciti obblighi che dovrebbero far parte delle pratiche comuni della vita civile [Post un po’ indigesto… ma a me le questioni linguistiche interessano molto. NdFA]
rielaborazione di un articolo
di Lorenzo Tomasin
Rivista il Mulino, 11 aprile 2023
La data del 26 settembre fu proclamata dal Consiglio d’Europa nel 2001 alla fine dell’Anno delle lingue, con il patrocinio dell’Unione Europea. Scopo della giornata è quello di incoraggiare l’apprendimento delle lingue, in multilinguismo e la diversità culturale.
estratto da un articolo di Jeremy Butterfield
Collins Dictionary Language Blog
C’è uno spazio tranquillo tra due lingue. Un ritardo nell’interpretazione, un non-luogo dove, mentre la mente fa emergere il significato in una lingua e trova l’equivalente nella seconda lingua.
da un articolo di Ingrid Rojas Contreras
The Paris Review, 18 giugno 2019
Una commissione è stata incaricata di esaminare gli anglicismi nella comunicazione istituzionale: indeboliscono la lingua e sviluppano un linguaggio tecnocratico riservato a una piccola parte di popolazione privilegiata e istruita.
da un articolo di Antoine Oury
Actualitté, 15 febbraio 2022
Il fonema che ti ha perseguitato per una vita diventa sperimentazione linguistica, esempio virtuoso dell’italiano standard del futuro. [Considerazioni di una politicamente incorretta, NdFA m., perseguitata dai fonemi per anni]
da un articolo di Gianluca Nativo
Rivista Studio, 16 novembre 2021
Oggi, dopo anni, per la prima volta ho sentito pronunciare questa parola con l’accento sulla “o”. Era il conduttore del TG3 regionale. Se sapessi il suo indirizzo, gli manderei i miei complimenti!
Più americana che britannica, fu inaugurata nel 2008 da Martha Brockenbrough della Society for the Promotion of Good Grammar.
da (e solo “da”), un articolo
di Jeremy Butterfield
The Guardian, 4 marzo 2016
Nel giro di un paio di mesi dallo scoppio della pandemia del 2020, hanno conquistato la stampa parole come lockdown, smart working e droplet.
di Antonio Zoppetti
30 aprile 2020
Il termine Cajun indica la cultura di un gruppo etnico di origine e lingua francese che abita nella Louisiana. Ma non solo.
Continua a leggere “Cosa significa “Cajun”?”A proposito delle famigerate note a piè di pagina: servono? Non servono? Sono il male? Andrebbero abolite? Secondo noi non necessariamente, e vi spieghiamo perché.
dal blog doppioverso
a cura di Chiara Rizzo e Barbara Ronca
27 aprile 2017
di Federica Arnoldi
Doppiozero, 9 ottobre 2014
Alcuni brani tratti dal resoconto della XII edizione delle Giornate della traduzione letteraria e da un colloquio col traduttore Norman Gobetti.
Continua a leggere “Stare tra le lingue”brani tratti e “selezionati”
da un articolo di Antonio Zoppetti
Diciamolo in Italiano, 9 settembre 2019
Se l’inglese è ormai, per comune ammissione, e forse anche per generalizzata resa, la lingua della comunicazione scientifica, è lecito chiedersi quale ne sia l’effetto sulla nostra pratica linguistica.
Brani tratti da
“L’inglese, la linguistica, e il livello del colesterolo. Sulla questione dei prestiti nel linguaggio scientifico”
di Pier Marco Bertinetto (*)