di E. M. Cioran

Primo dovere, al momento di alzarsi: arrossire di se stessi.
da Il funesto demiurgo
Immagine: © Vivian Maier, Self-portrait
Continua a leggere “Compito per domani”di E. M. Cioran
Primo dovere, al momento di alzarsi: arrossire di se stessi.
da Il funesto demiurgo
Immagine: © Vivian Maier, Self-portrait
Continua a leggere “Compito per domani”“Una storia della filosofia occidentale in 44 haiku”
di Pippo Ruiz
A4, n. 18, ottobre 2019
[…] gli insegnanti di filosofia devono insegnare a strutturare e difendere un ragionamento – e a riconoscere quando una convinzione è divenuta indifendibile.
di Patrick Stokes
Continua a leggere “Cos’è un’opinione?”Siamo pervasi di parole inutili, di una quantità folle di parole e di immagini. La stupidità non è mai muta né cieca. l problema non è più quello di fare in modo che la gente si esprima, ma…
Continua a leggere “Parole inutili”Foto: Pierrot Le Chat.
… la capacità di praticare il ‘saggismo’ non solo come uno stile di scrittura e una forma di pensiero ma come uno stile di vita.
tratto da un articolo di Roberto Gilodi
Doppiozero, 18 gennaio 2016
Giorgio Agamben a Venezia
Logos erchomenos, “parola che viene”. Andrea Zanzotto si è servito più volte dell’espressione che nei Vangeli e nell’Apocalisse designa il messia, logos erchomenos, per definire il dialetto come sorgività della parola, qualcosa che viene direttamente dal cuore.
Incontro con Giorgio Agamben
domenica 22 settembre 2919
La condizione dell’uomo è, in verità, stupefacente. Non gli viene data né gli è imposta la forma della sua vita come viene imposta all’astro e all’albero la forma del loro essere. L’uomo deve scegliersi in ogni istante la sua. È, per forza, libero.
da Il tema del nostro tempo
da filosofico.net
Continua a leggere “José Ortega y Gasset: la vita come relazione tra un io e una circostanza”Tutta la sera a guardare un filosofo
Il concetto di architettura liquida è collegato alla dialettica classico/anticlassico in cui la contrapposizione non si risolve in un’antitesi ma propone un modello alternativo.
di Michela Ramadori
Bollettino Telematico dell’Arte, 8 agosto 2019, n. 874
Poco importa il giorno esatto dell’autunno 1888 in cui Nietzsche è diventato definitivamente pazzo, e a partire dal quale i suoi testi appartengono non più alla filosofia ma alla psichiatria; tutti, compresa la cartolina postale a Strindberg, appartengono a Nietzsche e sono imparentati con La nascita della tragedia.
Continua a leggere “Poco importa il giorno esatto in cui Nietzsche è diventato pazzo”Osare è perdere momentaneamente l’equilibrio. Non osare è perdere se stessi.
Søren Kierkegaard
Immagine: Andy Galsworthy, Equilibrio, 1977
Filologia […] è quella onorevole arte che esige dal suo cultore soprattutto una cosa, trarsi da parte, lasciarsi tempo, divenire silenzioso, divenire lento, …
Continua a leggere “La filologia secondo Nietzsche”Jorge Mesquita, Doubts
da un articolo di Ugo Morelli
Doppiozero, 25 agosto 2017
La conversazione è feconda soltanto fra spiriti dediti a consolidare le loro perplessità.
Emil Cioran
Immagine: Achille Dardano
I risultati raggiunti dai Greci antichi nelle loro indagini linguistiche diedero inizio in Europa a quegli studi del linguaggio che si possono definire, in lato sensu, la scienza linguistica.
brani estratti da un articolo di Luigi Bonetu
MITHOS & LOGOS, 9 giugno 2018
… chi in qualche modo non conosce la correttezza dei primi nomi, è impossibile che comprenda quella dei derivati… (Socrate)
da “Platone, Tutti gli scritti”, a c. di Giovanni Reale
Continua a leggere “Platone: Cratilo (sulla correttezza dei nomi)”Viti, bulloni, saldature e messe a punto diventano lo strumento filosofico per esplorare i grandi temi dell’estetica, della realtà e della ragione mantenendo però il contatto col mondo di tutti i giorni.
di Luigi Bonfante
deepsurfing, 5 maggio 2017
“considero la chiarezza la cortesia dei filosofi”
Continua a leggere “José Ortega y Gasset e gli intellettuali”Friederich Nietszche, Inno all’amicizia, 1874
Sono oltre seicento le lettere scritte da Nietzsche dove ritroviamo citazioni, commenti, analisi o resoconti musicali: testimonianze di una quotidianità ove si avverte distintamente come la musica sia la vera forza motrice del suo sentire, la sua rivelazione prima.
da un articolo di Bruno Dal Bon
Doppiozero, 29 aprile 2017
Credo che il sapere, nelle nostre società, sia diventato attualmente qualcosa di così ampio e di così complesso da essere ormai il vero inconscio delle nostre società…
Michel Foucault
Continua a leggere “Il ruolo dell’intellettuale”