
Alla fine degli anni ‘6’ il blues rock ha creato un mostro che, tra tutti i generi musicali di successo, fu il più longevo e tribale, quintessenza dello stile British.
da un articolo di Geoff Barton
Classic Rock
Alla fine degli anni ‘6’ il blues rock ha creato un mostro che, tra tutti i generi musicali di successo, fu il più longevo e tribale, quintessenza dello stile British.
da un articolo di Geoff Barton
Classic Rock
Per analizzare il brano di Ennio Morricone, il più importante nella colonna sonora di C’era una volta in America di Sergio Leone, non possiamo non dire due parole su Deborah, il personaggio a cui questo tema è associato.
di Leo Ravera
Note di lunedì n. 158
Nel 1992 Franco Battiato, in una delle sue frequenti sortite in Medio Oriente, tiene un concerto in Iraq, di supporto alla campagna “Un ponte per Baghdad”.
dal reportage di Laura Guazzone
Il Manifesto, 23 maggio 2021
Stéphane Grappelli è unanimemente considerato come il più grande violinista jazz. Uno dei pochi musicisti franco-europei che rientrano di diritto nel nel gruppo di testa delle grandi vedettes americane.
di Frank Ténot (*)
elaborazione del testo introduttivo a
“i grandi del JAZZ”, Fabbri Editori, 1980
Inno popolare usato nella Chiesa Anglicana durante la stagione liturgica delle festività natalizie e dell’Epifania. Per saperne qualcosa in più…
Continua a leggere “L’Epifania moderna di Warlock”Regista, musicista e pittore, conduce una ricerca sul rapporto tra immagine e suono. Fin dai primi anni 70 si interessa all’incrocio tra le varie arti: cinema, musica, video, pittura. In seguito utilizzerà il teatro come luogo di sintesi.
dal sito michelesambin.com
Continua a leggere “Il percorso di Michele Sambin”segue articolo di Giordano Montecchi
la rivista il Mulino, 12 gennaio 2017
da un articolo di Ismail Muhammad
The Paris Review, 17 giugno 2020
A Milano, dal 5 novembre, una grande mostra fotografica di Roberto Polillo per i cento anni dalla nascita del padre, il critico musicale Arrigo Polillo.
di Claudia Giraud
Artribune, 26 ottobre 2019
La musica è contemporanea: temporaneamente!
Giovanni Sollima e Valentina Lo Surdo
A 150 anni dalla scomparsa del compositore, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha inaugurato la stagione 2019-2020 con una delle sue opere più imponenti.
Continua a leggere “Hector Berlioz: Grande messe des morts, op. 5”Presso il pozzo davanti al cancello
c’è un tiglio,
nella sua ombra sognai
molti dolci sogni.
di Enrico Truffi
Quinte Parallele, 31 Gennaio 2016
In Italia, Glenn Gould diede solo una manciata di concerti, tutti nel 1958. Già una celebrità in Canada e negli Stati Uniti, lo stava diventando anche in Europa.
Continua a leggere “«Il Gould, canadese, parve assai bravo». Quando Glenn venne in Italia”Acknowledgement è il primo brano dell’album A Love Supreme, una suite in quattro movimenti che John Coltrane dedica a Dio.
di Leo Ravera
Continua a leggere “A Love Supreme”La storia del pianoforte inizia molto prima della storia del jazz. Tuttavia il piano jazz ha rappresentato una vera e propria rivoluzione, allargando di molto i limiti dello strumento e apportando nuovo slancio e nuovi stili.
dal blog di Leo Ravera
Continua a leggere “Pianoforte classico e piano jazz a confronto”Siamo assediati dalla musica, spesso offertaci o impostaci contro la nostra volontà, la ‘musica passiva’: una sonorizzazione ubiqua di qualità scarsa, spesso pessima.
Continua a leggere “Troppa musica…”ASCONA – «Aprirsi maggiormente a diversi stili musicali, mantenendo l’anima jazzistica del festival, uno stretto legame con la musica di New Orleans e un occhio di riguardo verso i giovani».
da Tracce di jazz
22 settembre 2019
Tra le composizioni degli ultimi anni, al Trio in mi bemolle maggiore toccò la sorte rara di essere non solo eseguito ma anche di venir pubblicato prima della sua morte.
Continua a leggere “Franz Schubert, Trio n. 2 in Mi bemolle maggiore, D 929, Op. 100”Marcel Proust
Sfogatevi contro la cattiva musica, ma non la disprezzate! Più la cattiva musica viene eseguita o cantata, più è densa di lacrime, di lacrime umane.
Continua a leggere “La cattiva musica”Friederich Nietszche, Inno all’amicizia, 1874
Sono oltre seicento le lettere scritte da Nietzsche dove ritroviamo citazioni, commenti, analisi o resoconti musicali: testimonianze di una quotidianità ove si avverte distintamente come la musica sia la vera forza motrice del suo sentire, la sua rivelazione prima.
da un articolo di Bruno Dal Bon
Doppiozero, 29 aprile 2017
Glenn Gould: Johann Sebastian Bach, Partita n. 2 in do minore, BWV 826, I. Sinfonia. Breve estratto dal documentario “The Art of Piano”, che mostra un insolito Gould mentre, a casa, prova il brano.
(“Plays”: esegue… e gioca!)
– di seguito, un estratto leggermente più lungo e, infine, l’incisione ‘ufficiale’ della stessa sezione