
Il Nobel, infine, è un gioco. L’autorevolezza di uno scritto la decreta il lettore, il tempo, i meandri del caos, non certo un club di incravattati – e il premio ad Annie Ernaux, una specie di riconoscimento alla carriera, non toglie né aggiunge nulla al refrain dell’ovvio.
dalla newsletter del 9 ottobre 2022
Pangea, Rivista avventuriera di cultura&idee