
Clarice Lispector era nata nell’attuale Ucraina, a Čečel’nyk. Ebrei i suoi, i Lispector, razziati dai pogrom, pigliarono la via dell’esilio: Romania, Amburgo, Brasile.
da Pangea, 8 marzo 2022
Continua a leggere ““Antipatica, crudele, disperata””Clarice Lispector era nata nell’attuale Ucraina, a Čečel’nyk. Ebrei i suoi, i Lispector, razziati dai pogrom, pigliarono la via dell’esilio: Romania, Amburgo, Brasile.
da Pangea, 8 marzo 2022
Continua a leggere ““Antipatica, crudele, disperata””Tutto il bene e gli eroismi si rialzeranno, poi diminuiranno di nuovo e si rialzeranno. Non è che il male vince – non lo farà mai – ma è che non muore.
John Steinbeck
da un articolo di Maria Popova
themarginalian
Recentemente, sul Corriere della Sera Paolo Di Stefano ha scritto di Lalla Romano. “Se fosse francese godrebbe della stessa popolarità delle due, eccelse, Marguerite: Yourcenar e Duras”.
Pangea, 17 febbraio 2022
Continua a leggere “Scrittrici ‘cattive’ rimaste nell’ombra”Il grande Gatsby è sinonimo di feste, sfarzo e fascino, ma si tratta di uno dei tanti equivoci sul libro, cominciati sin dalla sua prima pubblicazione.
di Hephzibah Anderson
BBC Culture, 10 febbraio 2021
“Uno. Il battito invisibile” di Giulio Busi è il primo titolo della nuova collana che il Mulino dedica alle «Storie di numeri», curata da Umberto Bottazzini. Da sempre i numeri sono la misura del cammino umano non solo per contare ma anche per raccontare storie.
di Marco Carminati
Il Sole 24 Ore, Domenica
16 gennaio 2022
Addio a Roberto Calasso, scrittore e direttore editoriale della casa editrice Adelphi.
Continua a leggere “Roberto Calasso”Che fine ha fatto Antonio Porta? Nato poeta nell’ambiguo e nel precoce, poi dimenticato per eccesso di applausi.
da Pangea, 22 Luglio 2021
Continua a leggere ““La stessa urgenza della fame””La Bibbia non è tanto il libro che celebra il Nome, ma un manuale che fa accedere ai nomi.
Pangea, 5 gennaio 2011
Continua a leggere “Paul Celan, la Quabbalah e la traduzione”Andrea Pavan, nave Amerigo Vespuccci
via Associazione Venus – Archivio Fotografico Navale Italiano
AT, Salmo 107
A seguire, un articolo di Gianfranco Ravasi: Il Mare e la Bibbia
di Massimo Bontempelli
Non importa morire, importa non sapere quando. L’ignoranza è la giovinezza. Di mano in mano che uno un poco lo sa, lui se ne va. La vita è essere incerti, Dirce, la vita è non sapere, non sapere né quando né dove uno va, Dirce.
da Pangea
settembre 2019
Se fossi un brano letterario sarei un soliloquio. Se fossi un elemento sarei acqua. Se fossi un romanzo, probabilmente sarei Le Onde di Nostra Signora del Flusso di Coscienza Virginia Woolf.
di Silvia Del Ciondolo (*)
dal sito https://letteralmentefelice.com/
“Tu puoi trattenermi qui, hai il diritto e i mezzi per farlo e forse lo farai veramente, ma la mia mente e i miei pensieri, tutti i più ardenti desideri del mio cuore non li potrai mettere in catene.”
di Simone Germini
I Malpensanti, 10 luglio 2017
Rileggendo la prima satira del II libro delle Satire di Orazio, scrittore latino del I sec. a.C., mi sono chiesta “Come sarebbe stato il dialogo tra i due protagonisti se fossero vissuti nel XXI secolo?”
di Tamara V. Mussio
L’undici, marzo 2014
La nera barba pende sopra il petto.
Il volto non è il volto dei pittori.
È un volto duro, ebreo.
Non lo vedo e insisterò a cercarlo
fino al giorno
dei miei ultimi passi sulla terra.
di Gianfranco Ravasi
Il Sole 24 Ore Cultura
9 ottobre 2017
Alcune figure femminili, grazie a una fama leggendaria – di solito negativa – sono diventate antonomasie: tra queste c’è anche Lolita.
di Daniela Brogi
DOPPIOZERO, 23 settembre 2016
di W. Somerset Maugham
Un autore è probabilmente la persona meno adatta a parlare del proprio lavoro. C’è in proposito un istruttivo aneddoto raccontato da Rofer Martin du Gard su Marcel Proust.
dalla prefazione di Schiavo d’amore
Continua a leggere “Sulla schiavitù umana (Of Human Bondage)”Nel primo libro, Olive era una donna di mezza età, senza freni né filtri. Ora è invecchiata, come accade di rado ai personaggi femminili dei romanzi, e pensa di essere diventata un po’ più gentile. Vero.
da un articolo di Lucy Hughes-Hallett
The Guardian, 25 ottobre 2019
[di seguito, un articolo del 2017 dell’autrice, scritto per la stessa testata]
Ho sempre provato una strana impressione sentendo o leggendo dei propositi pieni di riprovazione sulla acclarata pigrizia di questo o quel personaggio…
di Kasimir S. Malevič
da L’inattività come verità effettiva dell’uomo
Olga Tokarczuk ha vinto il premio Nobel per la letteratura del 2018 “per la sua immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta il superamento dei confini come una forma di vita”.
Il Post, 10 ottobre 2019
Continua a leggere “Chi è Olga Tokarczuk, vincitrice del Nobel 2018 per la letteratura”Isaak Emmanuilovič Babel’
da un articolo di Claudia Consoli
CriticaLetteraria, 21 gennaio 2014
La scrittura è rivelazione e insieme occultamento, nasce sempre sotto il segno del mistero.
di Roberto Righetto
Avvenire, 2 marzo 2018
La condizione dell’uomo è, in verità, stupefacente. Non gli viene data né gli è imposta la forma della sua vita come viene imposta all’astro e all’albero la forma del loro essere. L’uomo deve scegliersi in ogni istante la sua. È, per forza, libero.
da Il tema del nostro tempo
da filosofico.net
Continua a leggere “José Ortega y Gasset: la vita come relazione tra un io e una circostanza”Certi editor sono degli scrittori mancati, ma lo stesso vale per la maggior parte degli scrittori…
Continua a leggere “Editors”