
Nicola Gardini
Nicola Gardini
Giorgio Agamben a Venezia
Logos erchomenos, “parola che viene”. Andrea Zanzotto si è servito più volte dell’espressione che nei Vangeli e nell’Apocalisse designa il messia, logos erchomenos, per definire il dialetto come sorgività della parola, qualcosa che viene direttamente dal cuore.
Incontro con Giorgio Agamben
domenica 22 settembre 2919
di Federica Arnoldi
Doppiozero, 9 ottobre 2014
Alcuni brani tratti dal resoconto della XII edizione delle Giornate della traduzione letteraria e da un colloquio col traduttore Norman Gobetti.
Continua a leggere “Stare tra le lingue”Quando il 4 maggio 1945 gli alleati raggiunsero il rifugio di montagna di Hitler, nelle Alpi Bavaresi, nel contesto di una generale devastazione trovarono opere d’arte di grande valore.
The Economist, Books and Arts
17 settembre 2016
Come ha scritto Jacques Derrida, “la pluralità impone e contemporaneamente proibisce la traduzione”, traduzione che diventa perciò “un compito impossibile e necessario”.
Continua a leggere “Traduzione, la fatica di Sisifo”Sapevi che una delle parole ormai appartenenti alla scienza è nata invece in ambito letterario?
da Zanichelli, Parola di…
Continua a leggere “Quark: question mark”brani tratti e “selezionati” da un articolo di Antonio Zoppetti
Diciamolo in Italiano, 9 settembre 2019
Il liceo classico è sotto accusa, anzi, sotto assedio. Il problema è squisitamente italiano, e non solo perché una scuola del genere è tutta italiana.
di Nicola Gardini
Il Sole 24 Ore, 28 agosto 2016
Filologia […] è quella onorevole arte che esige dal suo cultore soprattutto una cosa, trarsi da parte, lasciarsi tempo, divenire silenzioso, divenire lento, …
Continua a leggere “La filologia secondo Nietzsche”L’autore — e giornalista — morì il 4 gennaio 1977. Il Corriere della Sera ne ripropone alcuni dei più divertenti articoli.
di Leda Balzarotti e Barbara Miccolupi
Continua a leggere “Achille Campanile, gli articoli e i brani più esilaranti”Mantova. Negli oltre trecento appuntamenti previsti in programma risuonano voci ora autorevoli e già familiari al grande pubblico, ora più fresche, spiazzanti, insolite, ma certo mai anonime o indistinte.
Perché preservare il patrimonio classico in un mondo orientato a una concezione utilitaristica dell’istruzione.
di Dario Iocca
Il Tascabile, 28 agosto 2017
“Gli anni passano e io salgo verso il cielo“
Jacques Guérin
Immagine: Marco Molendini
di Francesca Adrower
(già pubblicato tempo fa in un sito dedicato a materiale inedito, ed è difficile immaginare qualcuno più inedito di me).
La nostra lingua sta dimostrando ottima capacità di adattamento ai nuovi media. Piuttosto, gli Italiani mostrano una regressione culturale che riversano sui social.
da una articolo di Vera Gheno
Agenda Digitale, 20 giugno 2018
Immagine: Achille Dardano
I risultati raggiunti dai Greci antichi nelle loro indagini linguistiche diedero inizio in Europa a quegli studi del linguaggio che si possono definire, in lato sensu, la scienza linguistica.
brani estratti da un articolo di Luigi Bonetu
MITHOS & LOGOS, 9 giugno 2018
La basilica inferiore, che risale al IV secolo, servì da fondamenta per la nuova chiesa costruita nel XII secolo. Riemerse solo nel 1857 grazie agli scavi condotti dall’allora priore del convento.
Continua a leggere “Roma, Basilica di San Clemente: dove è nato l’italiano”… chi in qualche modo non conosce la correttezza dei primi nomi, è impossibile che comprenda quella dei derivati… (Socrate)
da “Platone, Tutti gli scritti”, a c. di Giovanni Reale
Continua a leggere “Platone: Cratilo (sulla correttezza dei nomi)”“… c’è traduzione solo quando c’è tradimento. E c’è tradimento perché c’è la necessità di fissare delle priorità.”
Brevi citazioni tratte da un’intervista di Andrea Monda a Valerio Magrelli.
Continua a leggere “Traduzione: la “regola del meno uno””di William Saroyan
Gli scrittori di successo credono che una parola da sola non significhi abbastanza, che sia opportuno enfatizzare il significato di una parola con l’aiuto di un’altra.
Continua a leggere “Parole”Se l’inglese è ormai, per comune ammissione, e forse anche per generalizzata resa, la lingua della comunicazione scientifica, è lecito chiedersi quale ne sia l’effetto sulla nostra pratica linguistica.
Brani tratti da “L’inglese, la linguistica, e il livello del colesterolo. Sulla questione dei prestiti nel linguaggio scientifico”, di Pier Marco Bertinetto (*)
Continua a leggere “L’inglese e la comunicazione scientifica”