Joseph Conrad
E se mi domandi come, perché, per quale ragione, ti risponderò: Suvvia, per caso! Per puro caso, così come accadono le cose, fortunate e sfortunate, terribili o tenere, importanti o meno; e anche le cose che non sono né l’uno né l’altro, cose per loro natura assolutamente neutrali, al punto che ti verrebbe da chiederti perché accadano se non sapessi che anch’esse, nella loro insignificanza, portano i semi di ulteriori innumerevoli casualità.
FA minore 
È un tema su cui la mia Mente ci passa svariate ore 😀
Tutto è un caso e dunque siamo noi ad “unire i punti” e creare una narrazione di causa effetto?
Oppure nulla è un caso e la nostra coscienza è ancora poco sviluppata e non riesce a trovare la causa dietro l’effetto?
La prima, non so perché, mi affascina di più!
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Io considero quel brano una “questione aperta”, da lasciare come tale, come spunto di riflessione. Risposte, non ne ho, neanche personali…
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Ottima scelta, my darling. E poi adoro Conrad. Grazie mille.
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Grazie anche a te!
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