Due importanti opere di Turner tornano nel Regno Unito dopo oltre 100 anni

A ospitarle, in occasione di una mostra dedicata al pittore inglese (Turner on Tour, 3 novembre 2022-19 febbraio 2023), la National Gallery di Londra.

da un articolo di Elio Crema
ArtsLife, 15 luglio 2022

Immagine: Joseph Mallord William Turner, Harbour of Dieppe: Changement de Domicile, esposto nel 1825, ma successivamente datato 1826. © The Frick Collection, New York.

Harbour of Dieppe: Changement de Domicile e Cologne, the Arrival of a Packet-Boat: Evening, dipinti a metà degli anni 1820 ed esposti alla Royal Academy rispettivamente nel 1825 e nel 1826, non si vedevano nel Regno Unito dal 1911. Esposti a New York nel 1914 alla Knoedler Gallery, furono poi acquistati lo stesso anno dall’industriale americano Henry Clay Frick. Da allora i dipinti sono rimasti negli Stati Uniti e oggi fanno parte della celebre Frick Collection di New York.

Dieppe e Colonia esemplificano il fascino che i porti e le marine hanno sempre esercitato su Turner. Luoghi misteriosi, sempre di passaggio, di transizione, di incontro di storie presenti e passate. Turner visitò due volte il porto francese di Dieppe, in Normandia, all’inizio degli anni ’20 dell’Ottocento, prima di dipingere Harbour of Dieppe: Changement de Domicile nel suo studio londinese.
Ambientato nel pomeriggio, l’opera attinge dagli schizzi realizzati in loco, oltre che dalla memoria e dalla fantasia. In questa visione romantica sono esclusi tutti i segni di ammodernamento, come i battelli a vapore allora in uso. Turner si concentra sull’energia vibrante della città, piena di luce e brulicante di figure impegnate nelle loro attività. L’abbigliamento locale è accurato, le navi sono rappresentate in tutte le loro sfumature, come anche l’architettura della città. La seconda parte del titolo, in francese – Changement de Domicile (cambio di domicilio) – si riferisce forse alla coppia sulla destra, che sembra caricare o scaricare oggetti dalle barche.
Ma a impreziosire il quadro, e a differenziarlo da tante altre scene di genere, è la scala monumentale e il formato compositivo (173.7cm x 225.4 cm). La profondità è dettata dalla misura decrescente delle vele, che creano l’illusione di profondità. Mentre la foschia assorbe la luce solare e sfuoca tutti i contorni, che nel fondo finiscono per perdersi nel cielo bluastro e pallido. Il giallo, che domina nell’impronta tonale, è forse un lascito del viaggio che Turner compì in Italia nel 1819. Un utilizzo giudicato dai suoi contemporanei eccessivo, troppo legato all’atmosfera mediterranea piuttosto che a quella nord europea.

Joseph Mallord William Turner, Cologne, the Arrival of a Packet-Boat: Evening, 1826.
© The Frick Collection, New York. Immagine: Michael Bodycomb

Cologne: The Arrival of a Packet Boat: Evening è invece ambientato al tramonto. Ex colonia romana e città imperiale libera durante il Sacro Romano Impero, Colonia è stata a lungo un importante centro commerciale, educativo e religioso. Situata sulle rive del Reno, Colonia aveva ancora un aspetto in gran parte medievale quando Turner la visitò. Nel suo dipinto è visibile solo una piccola parte della città: la torre e la guglia della chiesa di Groß St. Martin che squarciano il cielo serale, le torri difensive, le mura e la dogana. La riva è pervasa da una sensazione di quiete: alcune donne al lavoro, gli attrezzi da pesca appoggiati a terra. Ma una nave colma di turisti minaccia di turbare questa tranquillità.

In entrambe le opere, che pur si differenziano nell’atmosfera (Colonia tranquilla, Dieppe più movimentata), Turner limita gli espedienti narrativi. Ciò che gli interessa è la resa drammatica e intensa della luce. Tanto che la leggenda vuole che, in fin di vita, le ultime sue parole pronunciate siano state: The sun is God. Il sole è Dio. Quattro parole che riassumo la ricerca artistica di Turner.

Una curiosità: entrambe le opere compaiono nella serie televisiva The Undoing, di cui abbiamo parlato in questo articolo.


Ingresso gratuito.

Pubblicità

5 risposte a "Due importanti opere di Turner tornano nel Regno Unito dopo oltre 100 anni"

Add yours

  1. A parecchi artisti si deve, come dire, l’azzardo o la proposta di un linguaggio pittorico che si è poi concretizzato nell’informale come l’astrattismo o l’espressionismo del secolo scorso. Ma di tutti costoro è stato Turner quello che più che concettualizzare ha concretamente anticipato l’arte contemporanea realizzando opere pittoriche assolutamente moderne e fuori dal contesto dell’epoca.

    Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: