Osip Ėmil’evič Mandel’štam

Togliendomi i mari, la corsa e il volo
e dando al piede l’appoggio di una terra coatta,
che cosa avete ottenuto? Bel calcolo:
non potevate amputarmi le labbra che si muovono.
maggio 1935
da “Quaderni di Voronež”, “I Classici dello Specchio” Mondadori, 1995
(Traduzione di Maurizia Calusio)
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