di Camillo Sbarbaro

Capisco, adesso, perché questa passione
ha attecchito in me così durevolmente:
rispondeva a ciò che ho di più vivo,
il senso della provvisorietà.
Sicché, per buona parte della vita, avrei raccolto,
dato nome, amorosamente messo in serbo…
neppure delle nuvole o delle bolle di sapone
– che per un poeta sarebbe già bello;
ma qualcosa di più inconsistente ancora:
delle effervescenze, appunto.
Camillo Sbarbaro, da “Licheni”
***
Nota
I commenti (spero che lo siano comunque) saranno “moderati”.
In questo periodo, malgrado abbia ripreso a pubblicare spesso, temo di non poterli seguire con la dovuta tempestività (ho mia madre in ospedale dal giorno di Natale…), perciò… portate pazienza!
Grazie
FA minore
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