
“Jewish Experience”, domenica 26 gennaio 2020 alle ore 11.50 su Radio 3, in diretta dalla Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale.
Il programma.

Gabriele Coen Quintet “Jewish Experience”
sax soprano, sax tenore, clarinetto, Gabriele Coen
pianoforte, Pietro Lussu
chitarra elettrica, Francesco Poeti
contrabbasso, Marco Loddo
batteria, Luca Caponi
Concerto per la Giornata della Memoria
Tradizionale Klezmer
Odessa Bulgar
Sholom Secunda (1894 – 1974)
Dona dona
Tradizionale Sefardita
Yo m’enamorì d’un aire
Tradizionale Sefardita
Los Bilbilicos Kantan
Sholom Secunda
Bei mir bistu shein
John Zorn (1953)
Mahashav
Gabriele Coen (1970)
Jewish Five
Gabriele Coen
Hod
Mordechai Gebirtig (1877 – 1942)
Kinder Yoren

Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Coen si forma musicalmente prima alla Scuola di Musica Popolare di Testaccio, poi frequenta i seminari di Siena Jazz e viene in contatto in diverse occasioni con importanti interpreti del suo strumento d’elezione (Steve Lacy, Dave Liebman) per poi completare il percorso di studi con la Laurea in Scienze politiche e con il diploma in sassofono presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia. Dalla metà degli anni Novanta è fondatore e leader dei “Klezroym“, ad oggi la più importante formazione italiana di musica klezmer con la quale è tra i massimi divulgatori in Europa della tradizione musicale popolare ebraica reinterpetata in chiave jazzistica.
Figlio d’arte – suo padre Massimo Coen è stato al violino uno dei più importanti esecutori di musica contemporanea – si forma inoltre come interprete nel repertorio del sassofono contemporaneo con il quartetto d’archi “I Solisti di Roma”.
[…] Gabriele amplia la sua intensa attività didattica e divulgativa che vede uno dei suoi momenti più importanti nella pubblicazione del saggio “Klezmer, la musica popolare ebraica dallo shtetl a John Zorn” edito nel 2000 da Castelvecchi e in seguito nella pubblicazione del saggio “Musica errante. Tra folk e jazz: klezmer e canzone yiddish” edito nel 2009 da Stampa Alternativa entrambi scritti a quattro mani con Isotta Toso.
[…] Nel 2005 fonda intanto il quintetto “Gabriele Coen Jewish Experience” … Con il quintetto, Gabriele raggiunge una nuova maturità espressiva nel proporre il materiale musicale ebraico in chiave jazzistica fino al folgorante incontro con il compositore e sassofonista John Zorn a New York nell’estate del 2010 e l’ingresso nella scuderia della “Tzadik” la prestigiosa etichetta indipendente di Zorn – presente con un suo brano nel concerto di domenica prossima – che produce l’album “Awakening” (2010, presentato nelle più importanti occasioni jazzistiche in Italia e anche a New York in una serata speciale al “The Stone”, il locale di John Zorn dove si esibiscono abitualmente i più importanti esponenti dell’avanguardia musicale americana e internazionale).
Il suo è il primo ensemble italiano a produrre un disco per la “Tzadik”, che è diventata negli anni un punto di riferimento importante per il jazz contemporaneo, nella collana “Radical Jewish Culture” che John Zorn ha voluto dedicare alle migliori espressioni della nuova musica ebraica a livello internazionale.
A Gennaio 2013 è uscito il suo nuovo lavoro discografico per la “Tzadik”, “Yiddish melodies in Jazz” ancora una volta nella collana “Radical Jewish Culture”.
Gabriele Coen è compositore e interprete di uno dei più entusiasmanti esempi di Nuova Musica Ebraica, capace di combinare una profonda conoscenza e un sincero rispetto per la tradizione, con un eccezionale intuito comunicativo e sensibilità immaginifica. All’avanguardia, eppure fermamente radicato nella tradizione, il progetto “Jewish Experience” esprime passione, integrità e un’impeccabile arte interpretativa.
John Zorn
http://gabrielecoen.com/
https://www.ondarock.it/altrisuoni/johnzorn.htm