Patrizia Cavalli

Bianco. Yves Klein, Le vide, 1958.
Je n’ai pas peur de la route
Faudra voir, faut qu’on y goûte
Des méandres au creux des reins
Et tout ira bien (là)
Le vent nous portera
Dimostriamoci più tecno-illogici e meno tecno-ligi, disobbedendo a chi finge di lavorare per noi e sottraendoci da quella man che move i click e l’altre stelle.
di Simone Di Blasio
da Doppiozero, 24 aprile 2018
Il blues di Dylan Thomas.
di Giulio D’Antona
Dylan Thomas, il vuoto tra due colline
L’Inkiesta, 29 maggio 2014
da Deserto Rosso, di Michelangelo Antonioni
Verde. Gustav Klimt, Il parco.
Da un anonimo edificio di San Pietroburgo, un’armata di troll ben pagati lavorano con turni di 12 ore per avvelenare ogni discussione su internet e condurre campagne di disinformazione
da un articolo di Adrian Chen
The New York Times Magazine, 2 giugno 2015
a seguito di un altro, sul ‘rapporto Mueller’, pubblicato qui il 22 aprile scorso.
John Gerrard’s digital simulation ‘Western Flag (Spindletop, Texas)’ (2017), a climate-change piece depicting a flagpole spewing black smoke.
© Lance Gerber
Il poeta maledetto che ha reinventato la canzone d’autore.
di Alessio De Luca
da YAWP: GIORNALE DI LETTERATURE E FILOSOFIE
Rosso. Georg Baselitz.
Io sono il più grande, perché mi posso permettere di prendere 300.000 Lire a sera e mandare un altro a cantare al mio posto. Tanto nessuno sa chi è Piero Ciampi.
Piero Ciampi
Nel corso della Prima guerra mondiale si compie, nei territori dell’Impero ottomano, il genocidio del popolo armeno.
da Gariwo, La foresta dei giusti
Continua a leggere “24 aprile, anniversario del genocidio armeno”di Guillaume Colletet, Elegia, 1637
Sono stufo di servire, basta con l’imitare,
Le versioni sviliscono chi è in grado di inventare:
Sono più innamorato di un Verso che ho prodotto
Che di tutti quei Libri in prosa che ho tradotto.
È uscito il ‘rapporto Mueller’ sull’agenzia russa di troll accusata di interferenze nelle scorse elezioni del 2016.
da un articolo di Ryan Broderick
BuzzFeed, 18 aprile 2019
… molte volte abbiamo assistito alla perdita di ‘santuari’, luoghi simbolici dove le persone, le opere e la conoscenza dovrebbero essere sicure e protette.
da Open Culture
17 aprile 2019